La Thailandia scopre la sorella di Thaksin, buona come i “kanom” La signora in rosso indossa un tailleur nero e una camicetta bianca – così appare su Facebook e sui manifesti con scritto: “Pronta a servire il popolo”. Ai comizi si presenta con una t-shirt bianca, dove l’unica nota rossa è un grande 1. Segno che lei, Yingluck Shinawatra, è la candidata numero uno del Pheu Thai Party, “Per i Thai”, alle elezioni thailandesi del 3 luglio. E’ la rappresentante di quel movimento dei “rossi” che nel maggio 2010 occuparono il centro di Bangkok nelle manifestazioni concluse con l’intervento dell’esercito e quasi cento morti. Massimo Morello 14 GIU 2011
Viaggio nella giungla birmana, aspettando con i ribelli la liberazione di Aung San Suu Kyi In questa città thailandese al confine con la Birmania, le storie cominciano così. L’ultima è di ieri mattina, quando si è sparsa la voce della liberazione di Aung San Suu Kyi, pronta a lasciare i domiciliari già da oggi. Il premio Nobel per la pace del 1991, che ha passato quindici degli ultimi vent’anni in arresto, accetterà il rilascio soltanto se potrà tornare in politica. "Tutto potrebbe accadere, ma tutto sembra scorrere nella direzione voluta dalla giunta, anche la liberazione della Signora". Massimo Morello 12 NOV 2010
Così Thaksin va alla guerra (diplomatica) tra Thailandia e Cambogia La crisi è iniziata a fine ottobre, durante il Summit dell’Asean, l’organizzazione delle nazioni del sud-est asiatico, quando il primo ministro cambogiano Hun Sen disse che aveva intenzione di dare asilo all’ex premier thai Thaksin Shinawatra e nominarlo consigliere economico. Thaksin, deposto da un colpo di stato nel 2006 e condannato a due anni per corruzione, vive in esilio tra Centro America, Dubai, Sud Africa e Cambogia. Massimo Morello 11 NOV 2009